Cos’è?
La metatarsalgia è una sindrome dolorosa che si manifesta in prossimità delle articolazioni metatarso-falangee.
A livello della pianta del piede si può notare la formazione di zone ipercheratosiche (calli) da reazione cutanea (epidermide) per proteggersi dalle eccessive pressioni alle quali è sottoposta.
L’abnorme pressione crea un meccanismo traumatico che, oltre a provocare un appiattimento del cuscino adiposo e la formazione di placche cheratosiche, innesca una reazione infiammatoria delle strutture anatomiche ed inoltre un’irritazione delle terminazioni nervose; sotto l’avampiede si avverte dolore che aumenta con il passare del tempo.
Quando si manifesta?
Le principali cause della suddetta patologia possono essere attribuite a:
- Utilizzo di una calzatura errata (tacchi)
- Limitazione strutturale ossea del piede, e quindi un’errata deambulazione
- Sovrappeso
- Attività fisica (basket, calcio, atletica)
La diagnosi di borsite si ottiene da un esame clinico e, in casi particolari, con strumenti diagnostici (Ecografia e Radiografia).
Come si cura?
Non sempre l’origine del disturbo è localizzato nella regione metatarsale, perché in alcuni casi risiede lontano dalla parte dolente. Pertanto è importante individuare la causa della patologia, per poi agire con un efficace planning terapeutico che può portare a:
- Utilizzo di calzature adeguate
- Utilizzo di plantari su misura specifici
- Terapie antinfiammatorie
- Chirurgia.